La conoscenza delle cose divine secondo la filosofia di basilide

La filosofia di Basilide è una delle correnti più importanti del pensiero gnostico, nata nel II secolo d.C. in Egitto. Questa corrente si basa sullinsegnamento di Basilide, un mistico e filosofo che credeva nella conoscenza delle cose divine come fondamento della vita umana. Secondo Basilide, la conoscenza delle cose divine è essenziale per raggiungere la salvezza e la liberazione spirituale.

In questo articolo esploreremo i principi fondamentali della sua filosofia e il significato della conoscenza delle cose divine nella sua visione del mondo.

La filosofia di Basilide si basa sullidea che il mondo sia diviso in tre livelli: il mondo delle cose materiali, il mondo delle forme e il mondo dei significati.

Questi tre livelli sono collegati dalla conoscenza e dalla saggezza divina, che è alla base di tutto ciò che esiste.

Secondo Basilide, il mondo materiale è il più basso dei tre livelli e si riferisce alle cose tangibili e fisiche che ci circondano. Questo mondo è considerato illusorio e temporaneo, poiché è soggetto al continuo cambiamento e alla morte.

Tuttavia, Basilide credeva che anche in questo mondo materiale ci fossero tracce della conoscenza divina, che potevano essere rivelate attraverso lintuizione e la riflessione. Il secondo livello del mondo, quello delle forme, è il mondo delle idee e delle immagini perfette.

Questo mondo è immutabile e rappresenta la verità ultima delle cose.

Basilide credeva che solo attraverso la conoscenza delle forme si potesse comprendere la vera natura delle cose e raggiungere la saggezza divina. Infine, il terzo livello del mondo, quello dei significati, è il più alto e rappresenta il regno delle cose divine. Questo è il livello in cui la conoscenza divina è accessibile solo ai saggi e ai mistici, poiché è il luogo in cui si trova la verità ultima e il significato della vita. Secondo la filosofia di Basilide, la conoscenza delle cose divine è il mezzo principale per raggiungere la salvezza e la liberazione dal ciclo di nascita e morte.

Questa conoscenza è ottenuta attraverso lilluminazione e la rivelazione divina, che sono possibili solo attraverso la pratica della contemplazione e della meditazione.

Basilide credeva che solo coloro che avevano.